Il Consiglio federale svizzero ha stabilito che dal 1° gennaio 2024 entrerà in vigore l’abolizione dei dazi industriali e la relativa modifica sulla tariffa doganale. Tali misure, che rientrano in una più ampia strategia volta a rafforzare la competitività delle imprese svizzere e supportare così l’economia del paese, comporteranno:
- l’abolizione dei dazi all’importazione su tutti i prodotti industriali;
- la semplificazione della tariffa doganale svizzera.
Abolizione dei dazi: ciò avverrà su tutti i prodotti classificati nei capitoli doganali 25-97. Sono previste eccezioni per alcuni prodotti agricoli dei capitoli 35 e 38. In questo modo, gli attuali dazi saranno portati a zero.
Semplificazione tariffa doganale: si tratta di una riduzione del numero di voci doganali, diretta conseguenza dell’abolizione dei dazi. Le modifiche incideranno sulle ultime due cifre dei codici doganali a 8 cifre che saranno sostituite con “00” (A titolo esemplificativo, l’attuale codice 7307 9320 diventerà 7307 9300).
Prove dell’origine preferenziale: in linea generale, in virtù dell’abolizione dei dazi non sarà più necessario presentare le prove di origine preferenziale per l’importazione dei prodotti. Tuttavia, è necessaria una precisazione:
- Se la merce oggetto di importazione è destinata al consumo nel mercato svizzero, le prove di origine non saranno più richieste;
- Se la merce invece sarà oggetto di applicazione del cumulo o riesportazione, le prove di origine sono necessarie e saranno quindi richieste dagli importatori per poter beneficiare dei regimi preferenziali in vigore per la Svizzera.
Il Governo federale ha comunque raccomandato alle proprie imprese di mantenere, da un lato, una stretta collaborazione con i propri fornitori nell’ottenimento delle prove di origine nei casi previsi (cumulo e/o riesportazione) e, dall’altro, di specificare al fornitore quando è strettamente necessario produrre le prove di origine.
Per gli operatori UE non dovrebbero esserci particolari cambiamenti. Tuttavia, si suggerisce di monitorare i rapporti con i clienti Svizzeri, soprattutto nel primo periodo di gennaio 2024.
Per maggiori informazioni si rimanda al sito della Segreteria di stato dell’economica SECO.
Fonte: Segreteria di Stato dell'economia SECO
Api Notizie n.39 del 07 novembre 2023