Sul fronte del nucleare, l'amministratore delegato di Sogin, Gian Luca Artizzu, evidenzia i progressi nello smantellamento delle centrali italiane, giunto al 44%, e sottolinea l'importanza di concludere il processo con la scelta del sito per il deposito nazionale delle scorie. Artizzu ribadisce inoltre la sicurezza del nucleare rispetto ad altre fonti energetiche, auspicando un'informazione più diffusa per superare le resistenze dell'opinione pubblica. Il completamento del progetto è previsto nella seconda metà del prossimo decennio.
Energia, dazi e nucleare: le sfide italiane
Il ministro delle imprese Adolfo Urso sottolinea la necessità di un'azione comunitaria europea per evitare l'escalation di dazi commerciali imposti dagli USA, ribadendo il ruolo cruciale dell'Italia nel promuovere una strategia coesa dell'UE. Emanuele Orsini, presidente di Confindustria, richiama invece l'attenzione sui costi insostenibili dell'energia per le imprese italiane, proponendo interventi immediati per separare i prezzi tra fonti fossili e rinnovabili, e rilanciando il tema del nucleare di nuova generazione per garantire competitività a lungo termine.
Sul fronte del nucleare, l'amministratore delegato di Sogin, Gian Luca Artizzu, evidenzia i progressi nello smantellamento delle centrali italiane, giunto al 44%, e sottolinea l'importanza di concludere il processo con la scelta del sito per il deposito nazionale delle scorie. Artizzu ribadisce inoltre la sicurezza del nucleare rispetto ad altre fonti energetiche, auspicando un'informazione più diffusa per superare le resistenze dell'opinione pubblica. Il completamento del progetto è previsto nella seconda metà del prossimo decennio.
Sul fronte del nucleare, l'amministratore delegato di Sogin, Gian Luca Artizzu, evidenzia i progressi nello smantellamento delle centrali italiane, giunto al 44%, e sottolinea l'importanza di concludere il processo con la scelta del sito per il deposito nazionale delle scorie. Artizzu ribadisce inoltre la sicurezza del nucleare rispetto ad altre fonti energetiche, auspicando un'informazione più diffusa per superare le resistenze dell'opinione pubblica. Il completamento del progetto è previsto nella seconda metà del prossimo decennio.