La Commissione UE ha concesso una proroga di 30 giorni per la presentazione della prima relazione CBAM, ma solamente agli operatori che stanno riscontrando problemi di natura tecnica.
La Commissione conferma infatti di essere a conoscenza di alcuni problemi tecnici relativi al registro CBAM e ai sistemi informatici di alcune dogane nazionali (tra cui lo stesso sistema ICS2 relativo alla gestione e controllo delle importazioni).
La proroga viene concessa solo a quegli operatori che riscontrano problemi di natura tecnica: in questo caso, dal 1° febbraio sarà disponibile sul registro transitorio una nuova funzionalità che permetterà di richiedere una “presentazione tardiva” (request delayed submission”).
Non saranno previste sanzioni, ma è comunque importante procedere all’inoltro della dichiarazione il prima possibile dopo aver risolto i problemi tecnici. È inoltre consigliato di procedere ad aprire segnalazioni per eventuali malfunzionamenti entro il 31 gennaio. Resta invece confermata la data ultima del 31 gennaio 2024 per gli operatori che non abbiano riscontrato problematiche di natura tecnica.
Si rimanda al comunicato della Commissione UE
Fonte: Commissione UE
Api Notizie n.04 del 05 febbraio 2024