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CONTRIBUTI PER IL RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE DELLA PARITA’ DI GENERE

Affari generali

Si ricorda che da Mercoledì 6 dicembre 2023 dalle ore 10:00 alle ore 16:00 del 28 marzo 2024 è possibile presentare la domanda per richiedere i contributi finalizzati al rilascio della certificazione della parità di genere.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Sono destinatari del contributo le micro, piccole e medie imprese aventi i seguenti requisiti:

1. avere in pianta organica almeno un dipendente;

2. avere sede legale e operativa in Italia;

3. essere regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle Imprese e attive;

4. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;

5. non avere nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione;

6. essere in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi attestati DURC;

7. non avere procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche;

8. per le sole imprese che occupano più di 50 dipendenti, essere in regola con l’adempimento in merito al “Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile”;

9. essere in regola con le assunzioni in materia di collocamento mirato ai disabili;

10. non svolgere particolari attività indicate nel bando all’Allegato 1 (attività connesse ai combustibili fossili; attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS); attività connesse alle discariche di rifiuti, inceneritori e agli impianti di trattamento meccanico biologico; attività in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può causare danni all'ambiente);

11. avere concluso positivamente il pre-screening attraverso l’apposito test (Allegato 2).

 

CONTRIBUTI OGGETTO DELLA DOMANDA

La dotazione finanziaria è pari a 4.000.000,00 € distinta tra le diverse tipologie di contributi e ripartita in aree geografiche (Nord Italia, Centro, Sud e Isole). Sono previsti due tipologie di contributi:

  • per servizi di assistenza tecnica e accompagnamento sotto forma di voucher per tutoraggio e supporto tecnico-gestionale, mediante incontri tra la singola impresa e l’esperto incaricato dal Soggetto Attuatore;
  • per i servizi di certificazione della parità di genere in conformità alla UNI/PdR 125:2022 da parte degli Organismi di Certificazione (OdC).

Attenzione: I contributi sono assegnati nei limiti delle risorse disponibili in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande e nel rispetto degli aiuti de minimis. I contributi sugli stessi costi ammissibili non sono cumulabili con altri aiuti di Stato o con aiuti de minimis.

 

1. CONTRIBUTI PER I SERVIZI DI TUTORAGGIO

I contributi previsti per il tutoraggio riguardano:

a) l’analisi dei processi, l’individuazione dei gap esistenti tra lo stato attuale e i requisiti richiesti dalla UNI/PdR 125:2022, la personalizzazione di documenti/strumenti e l’implementazione del Sistema di Gestione della Parità di Genere. Per tali attività sono previste fino a quattro giornate di assistenza ed è riconosciuta la misura massima pari a 1.639,34 € al netto di IVA;

b) la pre-verifica della conformità del Sistema di Gestione adottato dall’impresa alle prescrizioni della prassi della UNI/PdR 125:2022. Per tale attività è prevista una giornata di assistenza ed è riconosciuta la misura massima pari a 409,84 € al netto di IVA.

È possibile richiedere il contributo per entrambi i servizi o solamente quelli riguardanti la pre-verifica, ma in ogni caso l’impresa ne deve usufruire entro 6 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione del contributo, a pena di decadenza.

 

2. CONTRIBUTI PER I SERVIZI DI CERTIFICAZIONE

Tali contributi si riferiscono ai soli servizi per il rilascio della prima certificazione da parte degli OdC iscritti all’“Elenco degli Organismi di Certificazione”, relativamente alle seguenti voci:

- esame della domanda;

- verifica documentale;

- verifica in sede e osservazione diretta dell’attività dell’organizzazione certificata;

- rilascio del certificato.

Non sono ammissibili i costi per lo svolgimento di altri servizi resi dagli OdC (es. pre-audit, audit supplementari, sorveglianza annuale e rinnovo).

È necessario acquisire un preventivo dell’OdC presentarlo congiuntamente alla richiesta di contributo. L’azienda non deve sostenere alcun costo per tali servizi (nei limiti della concessione), in quanto, successivamente al conseguimento della certificazione, il contributo viene erogato direttamente dal Soggetto Attuatore all’OdC.

 Per tale tipologia di servizi è previsto un contributo pari a 1.200,00 € al netto di IVA per ogni giornata di audit dell’OdC e nella misura massima di 10.245,00 € al netto di IVA, determinato sulla base dei tempi di audit e sul calcolo degli addetti coinvolti.

Eventuali importi che superino tali limiti restano a carico dell’impresa beneficiaria.

L’impresa beneficiaria deve aver completato la certificazione entro 12 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione del contributo, a pena la decadenza; in caso contrario il corrispettivo economico dell’OdC dovrà essere sostenuto interamente dall’impresa.

 

COME FARE LA DOMANDA

I contributi sono concessi sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.

L’istruttoria delle domande è svolta entro 90 giorni dalla data di presentazione.

Le domande di contributo devono essere compilate esclusivamente per via telematica, accedendo tramite SPID, CNS e CIE.

La domanda si compone di:

- un modulo, generato dalla procedura informatica, contenente i dati identificativi dell’impresa e l’importo complessivo dei contributi richiesti;

- un modulo contenente il dettaglio dei contributi richiesti e le dichiarazioni sostitutive.

La domanda deve contenere i seguenti allegati:

a) il risultato del test di pre-screening;

b) ricevuta di avvenuta compilazione del “Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile”;

c) il preventivo da parte di un OdC presente nell’“Elenco degli Organismi di Certificazione”.

Si segnala che la domanda e i relativi allegati devono essere firmati digitalmente dal legale rappresentante ed è obbligatoria l’indicazione nella domanda di un unico indirizzo PEC tramite il quale avverranno tutte le comunicazioni tra il Soggetto Attuatore e l’impresa.

 

L’ufficio tecnico rimane a disposizione per qualsiasi chiarimento, email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Dott.ssa Martina Micheletti.

 

Api Notizie n.43 del 05 dicembre 2023