Nella mattinata di martedì 25 Luglio 2023 si è tenuto un incontro, in modalità video, con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, in merito all’Emergenza caldo – Valutazione delle misure ed iniziative in essere ed allo studio – con la partecipazione del Ministero della Salute, dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, di INAIL ed INPS, dell’Anci, dell’Upi, della Conferenza delle Regioni e delle Parti Sociali.
Confimi Industria è stata rappresentata dalla Coordinatrice Ambiente/Sicurezza Sara Veneziani accompagnata dal Componente della Commissione Ambiente e Sicurezza e Direttore di Lecce-Brindisi-Taranto Ivo Vogna.
Il Ministro Calderone in apertura ha illustrato quanto già fatto in queste settimane a partire dalle importanti novità e modifiche in materia di CIG per l’emergenza climatica (novità non solo per il mondo dell’edilizia e dell’agricoltura ma anche per gli altri settori).
Ha poi segnalato che saranno effettuati interventi normativi per la gestione delle emergenze a causa del cambiamento microclimatico.
Non da ultimo è stata presentata una bozza del “Protocollo condiviso per l’adozione delle misure di contenimento dei rischi lavorativi da esposizione ad alte temperature negli ambienti di lavoro” a cui è seguito un giro di tavolo delle parti presenti.
Tutte le parti hanno pressoché espresso parere favorevole per quanto enunciato in apertura dal Ministero del Lavoro sugli interventi normativi emergenziali ed in materia di Cassa Integrazione Guadagni.
Le Parti, inoltre, hanno accolto con favore l’adozione di linee di indirizzo comuni e generali per affrontare l’emergenza calore, ma al contempo hanno anche espresso chiaramente la necessità che si definiscano dei protocolli “settoriali” in quanto le esigenze lavorative, i rischi professionali e l’organizzazione della attività si differenziano settore per settore (edilizia, agricoltura, manifattura, etc.).
In chiusura, il Sottosegretario Claudio Durigon - che ha coordinato i lavori - ha ribadito che accanto agli interventi normativi emergenziali, per quanto riguarda le ulteriori attività da affiancare, si registra una condivisione del modello inteso quale documento/protocollo a cui far seguire dei Protocolli settoriali che saranno curati congiuntamente dal Ministero del Lavoro e dal Ministero della Salute.
Laddove si raggiungesse un accordo condiviso da tutte le Parti, si potrebbe anche definire un quadro normativo a supporto in merito.
Api Notizie n.29 del 31 luglio 2023