Con un avviso pubblicato sul proprio sito, nell’apposita sezione, l’Agenzia delle entrate mette in guardia i contribuenti dall’ennesima campagna di raggiro. Questa volta si tratta di smishing (phishing tramite sms) che utilizza false comunicazioni relative all’erogazione di un presunto rimborso fiscale.
I messaggi contengono un link che consentirebbe di verificare l’avvenuto accredito. L’indirizzo indicato nel link può variare, a volte somigliando al dominio istituzionale dell’Agenzia (ad esempio, “agenzia entrate-gov-it[.]top”), in altri casi essendo invece assolutamente non correlati (ad esempio “posteinfo[.]online”).
L’Agenzia delle entrate disconosce questi messaggi, rispetto ai quali si dichiara completamente estranea, e raccomanda di cancellarli immediatamente senza aprire alcun link.
Api Notizie n.27 del 17 luglio 2023