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Superbonus e cessione dei crediti: la Guida all’utilizzo della piattaforma AdE

Credito e Finanziamenti

È stata aggiornata a maggio 2023 la guida che illustra le funzionalità della “Piattaforma cessione crediti”, accessibile dall’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, con la quale i soggetti titolari di crediti d’imposta cedibili possono comunicare all'Agenzia l'eventuale cessione dei crediti a soggetti terzi, ai sensi delle disposizioni pro tempore vigenti.

Ricordiamo che la piattaforma web dell'AdE fa spazio alla ripartizione in 10 rate con la nuova funzionalità “Ulteriori rateazione”.

All’attualità, attraverso la Piattaforma possono essere comunicate le cessioni:

- dei c.d. bonus edilizi, ossia dei crediti relativi alle detrazioni per lavori edilizi (Superbonus, ecobonus, sismabonus, bonus facciate, colonnine di ricarica, ristrutturazioni ed eliminazione delle barriere architettoniche), per le quali i beneficiari hanno già optato per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, di cui sono titolari i cessionari e i fornitori che hanno applicato gli sconti;

- del Tax credit vacanze, di cui sono titolari le strutture ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator, a seguito dell’applicazione degli sconti ai propri clienti (articolo 176 del decreto-legge n. 34 del 2020);

- del credito d’imposta ACE (articolo 19, comma 3, del decreto-legge n. 73 del 25 maggio 2021);

- dei crediti d’imposta riconosciuti in relazione all’acquisto di prodotti energetici (energia elettrica, gas naturale, carburanti).

 

La Piattaforma, che potrà essere estesa ad altre fattispecie compatibili con le sue funzionalità, è composta da cinque funzioni:

1. Monitoraggio crediti

2. Cessione crediti

3. Accettazione crediti/sconti

4. Ulteriore rateazione

5. Lista movimenti

 

Con riferimento ai bonus edilizi, la Piattaforma consente ai fornitori/cessionari di visualizzare e accettare le transazioni, per utilizzare in compensazione il credito tramite modello F24. In alternativa all’utilizzo in compensazione, è possibile comunicare all’Agenzia l’ulteriore cessione del credito avvenuta nei confronti di altri soggetti, nel rispetto delle disposizioni pro tempore vigenti. Fino a quando non si accetta la transazione, non possono essere effettuate compensazioni o ulteriori cessioni. Se l’utente ritiene di non essere il corretto cessionario del credito, ovvero se ritiene che i relativi dati non siano corretti, deve rifiutare la cessione attraverso l’apposita funzione della Piattaforma.

In caso di opzione per lo sconto o di “prima” cessione del credito, il rifiuto del credito da parte del fornitore o del “primo” cessionario è importante affinché, in caso di errore, l’operazione venga privata dei suoi effetti e il titolare originario della detrazione possa comunicare nuovamente, in modo corretto, l’opzione per lo sconto o la “prima” cessione.

 


Api Notizie n.22 del 12 giugno 2023