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NUOVA NORMATIVA SULLA CRISI D’IMPRESA - Webinar di Giovedì 09 marzo

Credito e Finanziamenti

E’ stato pubblicato in G.U., in data 01.07.2022, il D. Lgs 83/22 che apporta modifiche al Codice della Crisi d’impresa e dell’insolvenza di cui al D.lgs.14/2019 in attuazione della direttiva UE 2019/2023 (Insolvency). La data di entrata in vigore di tale normativa è stata il 15 luglio 2022 e la novità più significativa di tale decreto è la definizione del nuovo concetto di CRISI DI IMPRESA (art.2.comma 1 lettera a del D.Lgs. 14/2019) definita ora come lo stato del debitore che rende probabile l’insolvenza e che si manifesta con l’inadeguatezza dei flussi di cassa prospettici a fare fronte alle obbligazioni nei successivi 12 mesi.

La ratio della norma è fare sì che strumenti come il Business Plan pluriennale, il Budget dell’anno successivo, il Piano finanziario previsionale a b/t, il Budget di Tesoreria, e gli indici di sostenibilità del debito, debbano diventare il linguaggio comune anche per imprese di piccole dimensioni non dotate di un presidio finanziario interno, che tuttavia costituiscono il tessuto impreditoriale italiano.

La norma infatti non fa distinzione tra piccolissima, piccola media e grande impresa, ma impone a TUTTE le imprese di dotarsi di quegli strumenti in grado di fare emergere un potenziale stato di crisi (insolvenza) dell’impresa, prima che la stessa si manifesti, e quindi consentire alle imprese anche di più piccole dimensioni di ragionare come le aziende più strutturate.

Il Decreto Legislativo sopra citato non detta invero limiti di tempo entro i quali l’imprenditore, sia esso individuale o collettivo, debba adeguarsi agli OBBLIGHI di legge, tuttavia per le conseguenze previste sia penali sia civili è consigliato adeguarsi in tempi brevi.

L’Associazione è a disposizione delle aziende per valutare insieme la normativa e il percorso attuabile in azienda; a titolo esemplificativo il progetto potrebbe prevedere vari steps operativi:

  • Mappatura della società secondo la check list del C.C.I.I
  • Riclassificazione del bilancio dell’anno precedente con indici di bilancio e indici di allerta. Riclassificazione delle situazioni contabili provvisorie dell’anno in corso secondo gli stessi criteri;
  • Redazione del Piano Finanziario previsionale con orizzonte temporale di 13 settimane;
  • Report sulla C.R. Bankit
  • Budget di tesoreria annuale;
  • Budget anno successivo;
  • Controllo periodico (mensile/trimestrale) del budget rispetto al Bilancio consuntivo;
  • Piano industriale pluriennale con particolare focus sulla sostenibilità finanziaria del debito.

Contatta l’Associazione per ogni informazione (tel. 0376 221823)

 

 

Api Notizie n. 08 del 06 marzo 2023