PMI, MidCap
REQUISITI
Avere due bilanci depositati e un export pari ad almeno il 10% del fatturato dell’ultimo bilancio
SPESE AGEVOLABILI
Spese per la Transizione Digitale
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali
- realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali
- investimenti in macchinari e attrezzature, programmi informatici
- consulenze in ambito digitale (digital manager)
- soluzioni di disaster recovery e business continuity
- blockchain
- spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0
Spese per Transizione Ecologica
- spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale (efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici)
- spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali
Altre spese ammissibili (non superiori al 50% del valore complessivo del progetto di investimento)
- investimenti volti a rafforzare la solidità patrimoniale, risultanti nell’attivo patrimoniale
- consulenze finalizzate alla presentazione della domanda
Il progetto di investimento deve essere realizzato entro 24 mesi dalla concessione del CUP, non deve essere inferiore a 10.000 euro, e non superiore al 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci, nei limiti di:
- Micro Impresa: 500.000 euro
- PMI: 2.500.000 euro
- Altre Imprese: 5.000.000 euro
BENEFICI
Finanziamento a tasso 0,464% (pari al 10% del tasso CE di riferimento) a copertura del 100% del progetto di investimento, della durata di 6 anni (2 preammortamento + 4 rimborso).
Possibilità di non dover offrire garanzie, in base al Credit Scoring aziendale, metodo MCC.
10% contributo a fondo perduto, massimo 100.000 euro, solo in specifiche casistiche tra cui:
- PMI con sede nel Mezzogiorno
- PMI con export >20% del fatturato negli ultimi due bilanci
- Qualsiasi impresa con certificazioni ambientali/di sostenibilità ad aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG entro la prima erogazione
- Qualsiasi impresa con interessi nei Balcani Occidentali
Il beneficio incide sul plafond “de minimis” ed è possibile modulare la il beneficio tra riduzione del tasso, importo del finanziamento e valore del contributo a fondo perduto
PROCEDURA
Procedura a sportello aperta da luglio 2023
CUMULABILITA’
Alcuni benefici possono essere cumulabili con il credito di imposta per beni 4.0, ma non con altri provvedimenti quali ad esempio alcune tipologie di bandi regionali o la Nuova Sabatini
Fonte: SIMEST
Api Notizie n.41 del 21 novebre 2023