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BONUS COLONNINE ELETTRICHE 2023: PROFESSIONISTI ED AZIENDE

Energia elettrica

Il contributo in conto capitale può essere concesso per un importo pari al 40% delle spese ammissibili (sostenute dopo il 4 novembre 2021 e documentate mediante fattura elettronica), nell’ambito del massimale de minimis.

Non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche per le stesse spese e ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola domanda di contributo.

Sono ammesse le spese per acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica, installazione delle colonnine, impianti elettrici, opere edili necessarie, dispositivi per il monitoraggio, con i seguenti massimali al netto IVA:

  •     infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:
  •     Wallbox con un solo punto di ricarica: 500 € per singolo dispositivo;
  •     colonnine con due punti di ricarica: 000 € per singola colonnina.
  •     infrastrutture di ricarica in corrente continua: fino a 50 kW: 1000 €/kW;
  •     oltre 50 kW: 50.000 € per singola colonnina;
  •     oltre 100 kW: 75.000 € per singola colonnina.

Il contributo copre anche, fino al limite del 10% del costo per l’acquisto e messa in opera, le spese per la connessione alla rete elettrica e per la progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi.

Le risorse disponibili, 87,5 milioni di euro, saranno così ripartite:

  •     70 milioni per infrastrutture di valore inferiore a 375.000 euro da parte di imprese;
  •     8,75 milioni per infrastrutture di valore pari o superiore a 375.000 euro da parte di imprese;
  •     8,75 milioni per infrastrutture di ricarica da parte di professionisti.

Per l’invio delle domande sarà reso disponibile un portale Invitalia per le imprese, i professionisti dovranno invece effettuare la trasmissione tramite PEC all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. dalle ore 10.00 del 26 ottobre.                                                            

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 Fonte: INVITALIA

Api Notizie n.37 del 24 ottobre 2023