Area riservata

IMPOSTA SU TRANSAZIONI FINANZIARIE: RESO NOTO IL CODICE PER UTILIZZARE I CREDITI

Fiscale

Nel modello di pagamento unificato F24, va riportato nella sezione “Erario”. Poi, a seconda dei casi, in una delle due colonne “importi a credito compensati” o “importi a debito versati

Con la risoluzione 57/E del 26 ottobre 2023, l’Agenzia delle entrate ha istituito il codice tributo per consentire l’utilizzo in compensazione dell’eventuale credito risultante dalla dichiarazione dell’imposta sulle transazioni finanziarie tramite modello F24, da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Amministrazione.

È il 4067 e identifica il “Credito relativo all’imposta sulle transazioni di azioni e di altri strumenti partecipativi, sulle transazioni relative a derivati su equity e sulle negoziazioni ad alta frequenza relative ad azioni e strumenti partecipativi – art. 1, commi 491, 492 e 495, l. n. 228/2012”.

La norma citata è quella che ha introdotto l’imposta, i cui codici tributo principali sono stati istituiti, al tempo, con la risoluzione n. 62/2013, che, per completezza riportiamo. Si tratta, in particolare del:

  •     4058, per versare l’imposta sulle transazioni di azioni e di altri strumenti partecipativi
  •     4059, per assolvere quella sulle transazioni relative a derivati su equity
  •     4060, per pagare l’imposta sulle negoziazioni ad alta frequenza relative ad azioni e strumenti partecipativi”.

In seguito, il Sostegni-ter (articolo 28, comma 3-bis, Dl n. 4/2022) ha inserito il tributo in questione e gli eventuali crediti risultanti dalla sua dichiarazione tra quelli compensabili tramite F24.

Per essere fruito in compensazione, il nuovo codice va riportato nella sezione “Erario” del modello, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati” ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento delle somme in argomento, nella colonna “importi a debito versati”, con indicazione nel campo “anno di riferimento” dell’anno d’imposta cui si riferisce il credito, nel formato “AAAA”.

Fonte: Agenzia delle Entrate

 

  

Api Notizie n.38 del 31 ottobre 2023