La nostra Associazione ha predisposto uno Speciale Finanza Agevolata (Clicca QUI) che riepiloga le principali normative valide sul territorio nazionale relative agli incentivi per nuovi investimenti, R&S, transizione digitale ed export.
L’ultima scheda è dedicata a quello che potrebbe essere il provvedimento principale del 2024: Industria 5.0.
il 26 febbraio è stato approvato in CdM il nuovo piano Transizione 5.0 che può risultare particolarmente interessante sia per chi deve acquistare nuovi beni strumentali, sia per i produttori di macchinari.
In attesa di pubblicazione del decreto attuativo e delle successive circolari, è opportuno anticiparvi che si tratterà di un piano che andrà a finanziare le stesse tipologie di investimenti 4.0 (impianti, macchinari, sistemi di controllo) che però dovranno portare anche un risparmio energetico all’azienda, pari ad almeno il 3% dei consumi totali o ad almeno il 5% di uno specifico processo produttivo.
Il beneficio dovrebbe avere, per investimenti fino a 2,5 milioni di euro, una maggiorazione rispetto alla 4.0 “classica”; il beneficio sarà pari al 35%, 40% o 45% del valore del bene, in base al risparmio energetico ottenuto (3%, 6%, oppure >10%). Rimane la possibilità di effettuare investimenti anche oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 50 milioni di euro, con percentuali di beneficio che man mano diminuiscono all’aumentare del volume degli investimenti.
Sarà necessario affiancare investimenti per autoproduzione e autoconsumo di energia, inclusi i sistemi di accumulo ed esclusi i sistemi a biomasse, per importi almeno pari a euro 40.000.
Sarà necessario redigere due perizie, una prima dell’investimento e una successiva, per verificare sia le caratteristiche 4.0 dei beni, sia l’effettivo risparmio energetico. Non sono stati ancora indicati i soggetti abilitati a rilasciare tali certificazioni né altre informazioni sulla nuova procedura.
Il provvedimento dovrebbe essere valido per investimenti effettuati dal 01/01/2024 ed entro il 31/12/2025, data entro la quale si dovrà ottenere la certificazione finale e si dovrà anche iniziare ad utilizzare il credito di imposta, anche se solo parzialmente.
Nota molto importante: sarà necessario prenotare le risorse: risulta strategico, una volta che sarà definita la procedura, attivarsi velocemente.
Rimane comunque attivo il precedente piano Transizione 4.0 che incentiva gli investimenti in impianti, macchinari e sistemi di controllo 4.0 che prevede un credito di imposta in 3 quote annuali, la prima utilizzabile a partire dall’anno di interconnessione del bene, con le seguenti aliquote:
- Per investimenti fino a 2,5 milioni di euro: 20%
- Per investimenti da 2,5 a 10 milioni di euro: 10%
- Per investimenti da 10 a 20 milioni di euro: 5%
- Per investimenti oltre 20 milioni di euro: non sono previsti incentivi
- Cumulabile con Nuova Sabatini 4.0 o altri strumenti agevolativi (bandi SIMEST, bandi regionali)
Per qualsiasi necessità di approfondimento sui provvedimenti indicati vi invitiamo a contattare i nostri referenti:
- Gianpaolo Scolari - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Tel. 392 7076758
- Silvia Marcatelli – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Tel. 347 5648799
Fonte: Confimi Industria Cremona
Api Notizie n.15 del 23 aprile 2024