Al giorno d’oggi, la realizzazione degli imballaggi e il loro utilizzo sono sempre più legate al tema dell’impatto ambientale che si ripercuote inevitabilmente sulla scelta del materiale, privilegiando, per coscienza o necessità, soluzioni sostenibili.
Proprio per questo diventa sempre più importante conoscere gli imballaggi per saperli distinguere ed effettuare scelte mirate che possano coniugare le diverse esigenze aziendali.
Il d.lgs 152/2006, che recepisce la direttiva europea 2004/12/ce in tema di imballaggi e relativi rifiuti, all'art. 218 definisce che cosa si intende per imballaggio e precisa le diverse categorie.
La lett. a), infatti, definisce l'imballaggio come un prodotto, composto di materiali di qualsiasi natura, adibito a contenere determinate merci, dalle materie prime ai prodotti finiti, a proteggerle, a consentire la loro manipolazione e la loro consegna dal produttore al consumatore o all'utilizzatore, ad assicurare la loro presentazione, nonché gli articoli a perdere usati allo stesso scopo.
Si distingue poi tra:
- l'imballaggio per la vendita o imballaggio primario che costituisce, nel punto di vendita, un’unità di vendita per l'utente finale o per il consumatore;
- imballaggio multiplo o imballaggio secondario che costituisce, nel punto di vendita, il raggruppamento di un certo numero di unità di vendita, indipendentemente dal fatto che sia venduto come tale all'utente finale o al consumatore, o che serva soltanto a facilitare il rifornimento degli scaffali nel punto di vendita;
- l'imballaggio per il trasporto o imballaggio terziario che facilita il trasporto di merci di un certo numero di unità di vendita oppure di imballaggi multipli per evitare la loro manipolazione ed i danni connessi al trasporto, esclusi i container per i trasporti stradali, ferroviari marittimi ed aerei;
- l'imballaggio riutilizzabile che è stato concepito, progettato e immesso sul mercato per sopportare nel corso del suo ciclo di vita molteplici spostamenti o rotazioni all'interno di un circuito di riutilizzo, con le stesse finalità per le quali è stato concepito;
- imballaggio composito, un imballaggio costituito da due o più strati di materiali diversi che non possono essere separati manualmente e formano una singola unità, composto da un recipiente interno e da un involucro esterno, e che è riempito, immagazzinato, trasportato e svuotato in quanto tale.
Questo tema sarà oggetto di approfondimento durante il webinar "Imballaggi: la sostenibilità che conviene" previsto per mercoledì 12 ottobre.
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Api Notizie n. 34 del 27 settembre 2022