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VALIDITÀ DELLE ISCRIZIONI ALL’ALBO GESTORI AMBIENTALI A SEGUITO DEL DECRETO “CURA ITALIA”

Ambiente

 Segnaliamo che il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha emanato la circolare prot. 4 del 23.03.2020, avente ad oggetto l’applicazione dell’art. 103, commi 1 e 2, del decreto-legge 17 marzo 2020, n.18 (cd. “Cura Italia”) e riguardante la validità delle iscrizioni all’Albo Gestori Ambientali.

Di seguito riportiamo il testo integrale della circolare.

L’art. 103, al comma 2 dispone che “Tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020”.

 

Con riferimento alle iscrizioni all’Albo, la norma va riferita a procedimenti in corso o ancora da aprire, pertanto sono esclusi dal suo campo d’applicazione:

  • i procedimenti già conclusi in modo definitivo, pur rientrando nella suddetta finestra temporale;
  • le iscrizioni scadute nel periodo tra il 31 gennaio 2020 e la data di entrata in vigore del decreto-legge 18/2020, per le quali non è stata presentata domanda di rinnovo.

 

Rimane fermo il rispetto di tutti i requisiti e le condizioni che debbono sussistere per il legittimo esercizio dell’attività e che, in caso di accertata carenza, possono portare all’apertura di procedimenti disciplinari e alle relative sanzioni, ivi incluso l’obbligo di prestare, per i casi previsti (iscrizioni nella categoria 1, relativamente alla raccolta e trasporto dei rifiuti urbani pericolosi, 5, 8, 9, 10), apposita fideiussione, o appendice alla fideiussione già prestata, a copertura del periodo intercorrente dalla data di scadenza dell’iscrizione e quella del 15 giugno 2020 nonché l’obbligo di comunicare le variazioni dell’iscrizione.

 

Considerata la previsione contenuta nel comma 1 dell’art.103, per i procedimenti riguardanti la variazione dell’iscrizione per incremento della dotazione veicoli non conclusi alla data del 23 febbraio 2020, o iniziati successivamente e fino al 15 aprile 2020, ai fini del computo dei previsti 60 giorni di validità delle dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà NON si tiene conto del periodo compreso tra le due date suddette.