Reso disponibile dal Ministero Ambiente l’interpello n.43348/2024 in merito alla gestione dei rifiuti sanitari.
Con tale provvedimento viene chiarito che in riferimento alle disposizioni adottate durante il periodo pandemico, è stato abrogato il limite temporale d’applicabilità, precedentemente limitato ai 30 giorni successivi al termine dello stato d’emergenza.
Pertanto, i rifiuti sanitari a solo rischio infettivo sterilizzati sono sottoposti al regime giuridico dei rifiuti urbani e possono essere smaltiti con le modalità decise per questi ultimi.
Inoltre è abrogato il vincolo dello smaltimento esclusivo tramite incenerimento/termovalorizzazione.
I suddetti rifiuti, una volta assimilati agli urbani, possono essere conferiti al servizio pubblico come rifiuti indifferenziati con il codice CER 20 03 01, nel rispetto delle modalità d’imballaggio previste dal DPR 254/2003.
Fonte: Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
Api Notizie n.26 del 16 luglio 2024