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EMISSIONI IN ATMOSFERA - NUOVO REGOLAMENTO 2024/1244: PORTALE COMUNICAZIONE DATI AMBIENTALI

Ambiente

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale Europea, il regolamento UE 2024/1244 del 24 aprile 2024 e allegati relativo alla comunicazione dei dati ambientali delle installazioni industriali e alla creazione di un portale sulle emissioni industriali, e che abroga il regolamento (CE) n. 166/2006 in attuazione del protocollo UNECE sui registri delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti

Il testo del regolamento è direttamente applicabile da ciascun Stato Membro a partire dal 1° gennaio 2028.

Detto provvedimento istituisce il nuovo portale (Clicca QUI) delle emissioni per gli impianti industriali nel contesto della disciplina IPPC (Integrated Pollution Prevention and Control). L’istituzione del nuovo portale permetterà una più efficace condivisione delle informazioni ambientali al pubblico, rendendolo partecipe ai processi decisionali, consentendo un monitoraggio delle fonti inquinanti dell’atmosfera utile a ridurre e prevenire l’inquinamento.

All’interno del portale confluiranno i dati relativi alle emissioni convogliate e diffuse di sostanze inquinanti, sui rifiuti trasportati fuori sito, sulla presenza di sostanze inquinanti presenti nelle acque reflue, sull’utilizzo delle risorse idriche ed energetiche, nonché sull’utilizzo delle materie prime dei singoli Stati Membri e dei singoli insediamenti o complessi produttivi.

Saranno inoltre rese accessibili banche dati istituite da ciascun Stato Membro in conformità al protocollo UNECE che daranno accesso ad informazioni in materia di cambiamenti climatici, protezione dell’aria, dell’acqua, del suolo e della gestione dei rifiuti.

Il pubblico potrà accedere, attraverso il portale, ai dati relativi allo stato emissivo di sostanze inquinanti a livello di Stato Membro, insediamenti produttivi o installazioni, specifiche attività potenzialmente inquinanti, singole sostanze inquinanti, trasferimento e gestione di rifiuti, gestione di risorse per specifica matrice ambientale coinvolta.

Le attività soggette a tali comunicazioni e gli inquinanti monitorati sono individuati dagli Allegati I e II del regolamento.

L’art. 6 del nuovo provvedimento prevede che ciascun gestore di un’installazione che intraprende una o più delle attività di cui all’allegato I al regolamento stesso, raggiungendo o superando le soglie di capacità applicabili in esso specificate, ovvero che emette una delle sostanze inquinanti di cui all’allegato II per un quantitativo superiore alle soglie applicabili o supera le soglie di rifiuti di cui alla lettera b) del art.6, debba comunicare annualmente alla propria autorità competente almeno le informazioni e i dati previsti, a meno che tali informazioni o dati non siano già a disposizione dell’autorità competente stessa.

I dati contenuti nel portale sono:

  1. i dati sulle emissioni di sostanze inquinanti;
  2. i dati sui trasferimenti fuori sito di rifiuti, e di sostanze inquinanti in acque reflue;
  3. le informazioni sulle singole installazioni comunicate dagli Stati membri alla Commissione a norma della direttiva 2010/75/UE [installazioni IPPC – AIA], in particolare dell’articolo 72;
  4. i dati sull’uso dell’acqua, dell’energia e delle materie prime pertinenti;
  5. le informazioni contestuali [es. volumi di produzione, ore di operatività, ecc.];
  6. i dati sull’emissione di sostanze inquinanti da fonti diffuse, ove disponibili.

La Commissione può modificare gli allegati per allinearli al protocollo UNECE e includere attività o sostanze che possano avere impatti negativi sull’ambiente o sulla salute umana. Il testo del regolamento e degli allegati saranno comunque riesaminati ogni cinque anni.

Fonte: Gazzetta Ufficiale Europea

 

 

Api Notizie n.19 del 28 maggio 2024